Spagna, c'è la crisi: Madrid blocca i rumeni

MADRID, 20 LUG – Davanti a una disoccupazione record in Europa, sempre oltre il 21%, il governo di Madrid ha deciso di ripristinare le restrizione sull'immigrazione dei cittadini rumeni, scrive oggi El Pais citando fonti dell'esecutivo del premier Jose' Luis Zapatero. Nel 2008 la Spagna aveva rinunciato alla 'moratoria' fino al 2014 sul diritto al libero stabilimento comunitario dei rumeni, decisa nel 2007 al momento dell'adesione di Bucarest all'Unione europeo, autorizzando la loro libera immigrazione nel paese. La sospensione fino al 2014 e' invece tuttora in vigore nella maggior parte dei paesi Ue. Il governo di Madrid, scrive El Pais, ora ha deciso di fare marcia indietro e di ripristinare l'obbligo per i rumeni di avere un permesso di lavoro per poter chiedere la residenza nel paese. La decisione e' gia' stata comunicata alle autorita' di Bucarest che, secondo le fonti citate dal giornale, ''si sono dichiarate logicamente contrariate ma comprensive''. Gli 864mila rumeni che vivono in Spagna costituiscono la prima comunita' straniera del paese, davanti ai marocchini (769mila) e ai britannici (390mila). Rappresentano il 15,1% dei 5,7 milioni di immigrati in Spagna. Il loro numero e' aumentato di 33mila unita' anche nel 2010 nonostante la forte crisi che si e' abbattuta sul paese da tre anni, mentre il totale dei residenti stranieri e' diminuito (- 17mila persone).

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