Spagna: socialisti divisi sul dopo Zapatero

MADRID – Socialisti divisi in Spagna, all' indomani della pesante sconfitta subita alle amministrative e regionali, sulla successione del premier Jose' Luis Zapatero che guidera' la lista del Psoe alle prossime elezioni politiche previste nel marzo 2012. L'ufficio esecutivo del partito di Zapatero deve decidere sabato come sara' designato. Lo stesso premier aveva indicato il mese scorso che saranno convocate delle primarie. Due dirigenti del Psoe dovrebbero parteciparvi, il vicepremier Alfredo Rubalcaba e il ministro della difesa Carme Chacon. Ma secondo la stampa di Madrid diversi 'baroni' del partito vorrebbero evitare uno scontro interno, considerando il Psoe gia' eccessivamente indebolito dal tracollo subito domenica alle amministrative e regionali, vinte con quasi 10 punti di distacco dal Partido Popular di Mariano Rajoy. Secondo fonti interne il candidato favorito dell'establishment del partito e' Rubalcaba, e sarebbero in corso pressioni su Chacon perche' si faccia da parte o raggiunga un accordo su una sorta di 'ticket' con Rubalcaba. E' inoltre scontro aperto fra socialisti e popolari sull' ipotesi di elezioni anticipate dopo la disfatta elettorale del governo Psoe. Il Pp chiede che Zapatero si dimetta e convochi politiche anticipate in autunno. La capogruppo dei popolari al Congresso dei deputati Soraya di Santamaria ha sfidato oggi il governo a presentare una mozione di fiducia che, se non ottenesse l'appoggio della maggioranza dei deputati costringerebbe Zapatero alle dimissioni. Il Psoe ha solo la maggioranza relativa nel Congresso. Il capogruppo socialista Jose' Alonso ha subito contro-sfidato i popolari a presentare una mozione di censura, che deve proporre il nome di un nuovo capo del governo. Sembra improbabile che l'opposizione di sinistra possa votare per un documento che proponga la nomina di Rajoy alla Moncloa.

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