Stati Uniti di Svizzera: il sogno di un deputato elvetico che vuole annettere anche Como e Varese

C’è uno psichiatra che sogna gli Stati Uniti di Svizzera: è Dominique Baettig, un politico eletto nell’assemblea federale elvetica con l’Unione democratica di centro. Il suo desiderio sarebbe l’annessione di alcuni territori limitrofi ma attualmente “appartenenti” ad altri Stati: sono le regioni di Baden-Württenberg (Germania), del Vorarlberg (Austria), della Savoia e dell’Alta Savoia (Francia) e di Como e Varese (Italia).

La proposta che il deputato aveva presentato all’assemblea (e che lui stesso ha definito una provocazione) ha però riscosso un incredibile ed inaspettato successo tra le popolazioni che sarebbero interessate a questo “cambio di Stato”: austriaci, francesi, italiani e tedeschi sarebbero favorevoli, secondo un sondaggio pubblicato dal giornale tedesco Weltwocher.

Il Consiglio federale federale svizzero aveva bocciato senza appello l’idea di Baettig il 19 maggio. La maggior parte degli intervistati sarebbero attratti dal sistema di democrazia diretta, poi dal sistema fiscale ed economico. I più entusiasti per la proposta (che implicherebbe anche la fuoriuscita dall’Unione Europea), sono gli austriaci, mentre i più “europeisti” sono i comaschi ed i varesotti: anche se il 52% di loro non avrebbe problemi ad essere annesso dai “vicini”, il 77% non vorrebbe rinunciare allo status di cittadino europeo.

A questo proposito, Baettig ha la sua ricetta per non essere fagocitato dal sistema comunitario: “Un’idea comunitaria di nazione, attenta alle economie decentrate, di prossimità, e alle culture locali, un’idea che conservi le differenze e non aspetti passivamente che l’Europa ci mangi”.

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