Steinbruck anti-Merkel: leader Spd al 93,5% ma guadagna troppo con le conferenze

Peer Steinbruck leader Spd al 93%. Unico neo: i suoi guadagni da conferenziere

BERLINO – Peer Steinbrück è il nuovo segretario della Spd che proverà a sfilare ad Angela Merkel il cancellierato alle prossime elezioni politiche tedesche nel 2013. Una percentuale “bulgara” lo ha eletto leader dei socialdemocratici. Nessuna minoranza interna è riuscita a mettere in discussione la leadership dell’ex ministro delle Finanze (con Merkel dal 2005 al 2009). Al Congresso di Hannover ha prevalso la piattaforma pragmatica di una socialdemocrazia solida e orgogliosa: “Più noi e meno io” è stato lo slogan con cui il candidato di centrosinistra ha confermato la strategia Spd. Ortodossia socialdemocratica, più tasse per i ricchi, salario minimo.

Ma se l’unanimità sulle linee programmatiche era più che palpabile e nulla sembrava incrinare l’affermazione del popolare leader, a minare l’incanto ci hanno pensato quei guastafeste di ambientalisti. Uno striscione allestito da un manipolo di corsari, subito rimosso e subissato di fischi, ha scosso più di qualche coscienza fieramente socialista. “Hai rastrellato abbastanza quattrini?” diceva lo striscione, riferendosi ai lauti compensi ottenuti da Steinbrück nella sua qualità di conferenziere ricercatissimo alle varie convention organizzate dalle corporate. Negli ultimi tre anni ha guadagnato, come guest star, 1,25 milioni di euro. E’ il suo onorario fuori dalla sua attività parlamentare, nessuno contesta la liceità dei suoi comportamenti, esibirsi da oratore non è un delitto: ma alla pancia del suo elettorato medio, ai socialisti duri e puri, resterà un po’ di amarezza in bocca.

Gestione cookie