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Strauss-Kahn, Hollande vuole essere interrogato sul caso Banon

di Emiliano Condò |19 Luglio 2011 20:26

PARIGI, 19 LUG – Il candidato piu’ premiato dai sondaggi per le primarie socialiste e presidenziali, Francois Hollande, ha detto di sperare di essere ascoltato ”al piu’ presto possibile” dalla polizia come testimone nell’ambito dell’inchiesta sulle accuse di tentato stupro mosse dalla giornalista e scrittrice francese Tristane Banon, contro Dominique Strauss-Kahn.

L’ex segretario nazionale del Partito socialista ha inoltre spiegato di rifiutare ”strumentalizzazioni” e ”macchinazioni” come ”strumenti di dibattito politico”.

Secondo Le Figaro, Hollande dovrebbe essere sentito dagli investigatori francesi a settembre, proprio alla vigilia del voto interno socialista. Anche altre persone, tra cui diversi responsabili del Ps, che la Banon ha indicato come persone informate dei fatti, dovrebbero essere sentite nelle prossime settimane dalla polizia.

”Manipolazione della destra”, ”stampa scandalistica”: questi alcuni dei commenti dei socialisti alle notizie diffuse oggi su imminenti interrogatori di dirigenti del partito nell’ambito del caso DSK-Banon. ”Tutto fa parte della stessa campagna di voci, di veleni – ha detto Laurence Rossignol, responsabile socialista per l’ambiente – Tutti i socialisti che sono candidati alle primarie del Ps sono oggetto delle stesse manovre da parte della destra”.

La Rossignol – che la madre di Tristane Banon, Anne Mansouret, consigliere regionale socialista dell’Alta-Normandia, ha indicato come sua ”amica” e ”la sola persona” a cui si era confidata subito dopo il tentato stupro della figlia – ha inoltre sostenuto di non essere stato contattata dalla polizia.

Anche il deputato socialista Andre’ Vallini, stretto collaboratore di Hollande, ha detto che quella del Figaro, che ha annunciato l’interrogatorio del candidato socialista, e’ un’operazione ”scandalistica” e che questo procedimento ”non e’ degno di un grande giornale”.

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