Elezioni in Sudan. Appello dei parlamentari di 13 di Paesi: “No a voto farsa”

Oltre 30 parlamentari di 13 Paesi hanno espresso la loro preoccupazione in vista delle imminenti elezioni in Sudan. Con una lettera-appello hanno invitato i garanti dell’Accordo di pace del 2005 (CPA) a denunciare ogni irregolarità elettorale o violazione di diritti umani che si dovessero verificare durante il voto. Tra i parlamentari anche due italiani: il senatore Pietro Marcenaro e l’onorevole Gianni Vernetti, Le elezioni si svolgeranno da domenica 11 a martedì 13 aprile.

Promotori dell’iniziativa “Italians for Darfur” e le altre organizzazioni della coalizione che sostiene la campagna “‘Sudan365”, che domani manifesteranno in tutto il mondo, ma anche parlamentari di Europa, Medioriente, Africa e Asia.

Nella lettera aperta ai Paesi e alle istituzioni che erano presenti alla firma dell’accordo di Pace – Unione Africana, Egitto, Unione Europea, Italia, Kenya (Igad), Lega Araba, Olanda, Norvegia, Regno Unito, Uganda (Igad) e Stati Uniti – viene espressa «profonda preoccupazione per l’inadeguatezza della preparazione in vista delle elezioni in Sudan e per la minaccia di violenza e intimidazioni ai danni della società civile». Nella missiva si invitano inoltre i garanti a «condannare ogni violazione degli standard internazionali».

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