Svizzera: referendum per l’avvocato degli animali, Governo contrario

Potrebbe essere una giornata storica per i nove milioni di cani e gatti che vivono in Svizzera. Nella Confederazione si vota infatti un referendum per istituire in ogni cantone un avvocato degli animali maltrattati. I cittadini elvetici sono chiamati alle urne anche per esprimersi sulla diminuzione dell’aliquota che fissa la rendita pensionistica e su un nuovo articolo costituzionale per la ricerca sugli esseri umani.

La consultazione sull'”avvocato di Fido”è stata promossa dalla società svizzera per la protezione degli animali (Psa) con il sostegno di socialisti e verdi. Il governo si è opposto all’iniziativa sostenendo che la legislazione svizzera sulla protezione degli animali è già tra le più severe al mondo e che ai cantoni va lasciata la facolta’ di istituire un avvocato per gli animali ma senza obblighi di legge.

Una legge entrata in vigore in Svizzera a settembre ha già imposto norme severissime e restrizioni per la detenzione, il trasporto e l’utilizzo sia di amici a quattrozampe come di volatili, rettili, pesci o greggi. Oltre a evitare qualsiasi tipo di sofferenze agli animali, di cui va tutelata la qualità della vita sino alla fine, i proprietari sono tenuti a seguire corsi a pagamento su come addestrare, nutrire e capire i loro animali e a stipulare un’assicurazione che copra eventuali danni.

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