Ucraina, 3 filorussi morti in scontri a Donetsk. Tymoshenko: “Stato d’emergenza”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Aprile 2014 - 09:12 OLTRE 6 MESI FA
Ucraina, 3 filorussi morti in scontri a Donetsk. Tymoshenko: "Stato d'emergenza"

(Foto Lapresse)

KIEV – Ancora morti in Ucraina: almeno tre persone, ucraini filorussi, sono rimaste uccise e 13 sono rimaste ferite durante degli scontri armati tra le forze di polizia di Kiev e quelle dei sostenitori di Mosca scoppiati mercoledì sera e proseguiti nella notte a Mariupol, nella regione ucraina orientale di Donetsk. Lo ha reso noto su Facebook il ministro degli Interni di Kiev Arsene Avakov.

 

Secondo Avakov, morti e feriti sono tutti del fronte filorusso. In base alla sua versione, mercoldì sera 300 sconosciuti armati hanno assaltato la sede delle truppe del ministero dell’interno di Mariuopol, città sul Mar Nero ad una trentina di km dal confine con la Russia, tentando di sfondare la porta d’ingresso, lanciando bottiglie molotov e chiedendo la consegna delle armi.    

I militari ucraini, sempre secondo la versione di Avakov, prima hanno sparato in aria a scopo intimidatorio, poi hanno aperto il fuoco riuscendo a disperdere gli aggressori. A quel punto è iniziata una operazione di rastrellamento nella quale sono state fermate 63 persone e sequestrate armi, mezzi di collegamento e telefoni di operatori russi.

L’ex premier Iulia Tymoshenko ha chiesto l’introduzione dello stato d’emergenza nell’Ucraina orientale per consentire alle forze armate di intervenire senza restrizioni contro i ribelli filorussi che hanno occupato molti edifici amministrativi. Ciò comporterebbe il rinvio delle presidenziali del 25 maggio, in cui Tymoshenko è candidata.

Sempre mercoledì, ma in mattinata, diversi mezzi blindati dell’esercito ucraino erano entrati nella città di Kramatorsk, alcuni sventolando bandiere russe: ancora non è chiaro se i relativi equipaggi siano passati con gli insorti filorussi o siano stati catturati.