KIEV, 2 NOV – La ex premier ucraina Iulia Timoshenko è rinchiusa in una cella angusta, in cui "pochi passi" separano un muro dall'altro. E' quanto sostiene la stessa eroina della Rivoluzione arancione in una lettera inviata all'ANSA e ad altri media europei dal carcere Lukianivka, a Kiev, in cui 'Iulia' si trova dal 5 agosto scorso.
"La mia cella – scrive Timoshenko – non mi permette che pochi passi da un muro all'altro. Sono questi i limiti fisici della mia "libertà" personale. Una piccola finestra, attraverso le sbarre che si incrociano, mi consente di intravedere il blu del cielo autunnale. Il valore della libertà – prosegue la leader dell'opposizione ucraina – lo si capisce veramente solo quando lo si vede attraverso una finestra sbarrata".
Alcune settimane fa, Iuri Sukhov, uno dei legali di Timoshenko, aveva denunciato in un'intervista all'ANSA che la sua assistita divideva con altre due donne una cella piccola, fredda, umida e senza acqua calda.