Ucraina: “Per pagare il gas alla Russia possiamo utilizzare solo nuovi prestiti”

Pubblicato il 10 Novembre 2009 - 18:45 OLTRE 6 MESI FA

L’Ucraina ha saldato il suo debito per le forniture di gas russo dello scorso mese. Lo ha annunciato un portavoce di Gazprom all’agenzia Ria Novosti. La compagnia di stato ucraina Naftogaz, ha detto, «ha pagato completamente le consegne di gas di ottobre». La notizia stempera la tensione salita dopo che il primo ministro russo Vladimir Putin aveva detto che l’Ucraina non era in grado di pagare il gas, accusando il presidente Viktor Yushchenko di stare cercando di provocare una nuova crisi.

Vicktor Yushenko ha dichiarato che il debito del suo Paese crescerà ancora perché l’Ucraina non ha altro modo di pagare il gas alla Gazprom. Per Yushenko la situazione della Naftogaz «è molto critica, per pagare può utilizzare solo altro denaro prestato». Arseniy Yatsenyuk, ministro degli Esteri dell’Ucraina, aggiunge: «Tutto ciò che abbiamo pagato negli ultimi sei mesi è stata la conseguenza dei prestiti accumulati e della stampa di nuovo denaro da parte della nostra Banca centrale. Tutto questo ora deve finire».

Secondo i contratti firmati nel mese di febbraio, l’Ucraina dovrebbe pagare Gazprom ogni 7 del mese. In caso di ritardo, Mosca immediatamente  fa progredire gli interessi sul mancato pagamento. In realtà la minaccia di Putin di tagliare i rifornimenti di gas a Kiev serve per fare pressioni sul presidente ucraino Vicktor Yushenko, da sempre coerentemente filo-occidentale, che desidererebbe far entrare il suo paese nella Nato. Putin vuole costringerlo, per pagare i debiti, a far stampare alla banca centrale ucraina miliardi di banconote al fine di costringere il paese dei cosacchi alla bancarotta.