Ucraina, Putin minaccia: “Se voglio mi prendo Kiev in 2 settimane”

Ucraina, Putin: "Negoziati per creare uno stato indipendente nell'est"
Vladimir Putin (Foto Ansa)

MOSCA – “Se voglio mi prendo Kiev in 2 settimane”. Questa minaccia del presidente russo Vladimir Putin. E mentre il portavoce del Cremlino smentisce, dicendo che “Putin è stato frainteso”, il presidente russo propone di “dare il via ai negoziati per creare uno stato indipendente nell’est Ucraina”.

Putin ha detto:

“Dobbiamo cominciare immediatamente discussioni su questioni che riguardano la creazione di uno Stato per il sud-est dell’Ucraina per proteggere gli interessi legittimi delle persone che ci vivono”.

Il presidente russo ha fatto queste dichiarazioni in una trasmissione televisiva registrata venerdì 29 agosto. Fino ad ora la Russia aveva chiesto che le regioni orientali ucraine, in maggior parte russofone, godessero di un’autonomia maggiore all’interno di un sistema federale non centralista. Putin non ha fatto accenno alla minaccia di nuove sanzioni da parte dell’Ue.

Putin ha comunque addossato all’Ue la responsabilità della crisi ucraina per aver sostenuto il movimento di protesta che portò alla rimozione a febbraio del presidente filorusso Viktor Ianukovic:

“Avrebbero dovuto sapere che la Russia non sarebbe potuto rimanere a guardare mentre si spara sulla gente a bruciapelo”.

E poi ha aggiunto:

“Parlo non dello stato russo, ma del popolo russo”.

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