Ucraina, Putin: “Spero di non dover usare la forza”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Aprile 2014 - 12:22 OLTRE 6 MESI FA
Ucraina, Putin: "Spero di non dover usare la forza"

Vladimir Putin (Foto Lapresse)

MOSCA – Crisi in Ucraina, Vladimir Putin avverte: “Spero di non dover usare la forza. Le autorità ucraine portano il Paese verso l’abisso”, ha detto il presidente russo durante la sua tradizionale “linea diretta” con il Paese. Poco dopo ha abbassato i toni, in un gioco di alternanza tra bastone e carota come a lui usuale:

“E’ solo attraverso il dialogo, le procedure democratiche, e non utilizzando le forze armate, i tank e l’aviazione che si può mettere ordine nel Paese”.

Putin ha condannato l’uso della forza contro il popolo dell’Ucraina orientale, cioè i russofoni: “E’ un altro gravissimo crimine” delle autorità di Kiev. E lui non starà a guardare:

“Spero tanto di non dove usare il diritto concessomi dal parlamento di impiegare la forza in Ucraina, spero tanto che la situazione possa essere risolta con mezzi politico-diplomatici”.

Per il presidente russo, almeno a parole, la questione principale per superare la crisi in Ucraina è garantire i diritti della gente che vive nel sud-est del Paese. Lui confida nel vertice di Ginevra con Stati Uniti, Unione Europea e Ucraina. Ma, avverte, un compromesso sull’Ucraina deve essere trovato non tra Russia e Usa, ma tra le forze politiche del Paese.

Durante la lunga maratona di botta e risposta con i cittadini russi (o almeno coloro i quali vedono ammesse le proprie domande) Putin ha ammesso per la prima volta a presenza di militari russi alle spalle delle forze di autodifesa in Crimea allo scopo di ”garantire la libera espressione della volontà” in occasione del referendum e per evitare che la situazione degenerasse come sta accadendo ora nell’est ucraino, ha detto. Il capo del Cremlino ha spiegato che la decisione sulla Crimea è “legata parzialmente” al timore di un ingresso dell’Ucraina nella Nato e all’arrivo delle navi dell’Alleanza “nella città della gloria militare russa” quale Sebastopoli. Mentre ha liquidato l’accusa sulla presenza di forze russe nell’Ucraina orientale:

“Sciocchezze. Niente reparti militari, niente servizi speciali, niente istruttori, sono tutti cittadini locali”.