Ue, Bernini: "No a direttori e collaborazioni bilaterali"

ROMA, 21 SET – Di fronte alle sfide dell'Unione europea, non devono esserci ''direttori o collaborazioni bilaterali di singoli Stati che, pur avendo un ruolo significativo'' in tutte le assise europee, ''non ne possono essere rappresentative''. Lo ha detto il ministro per le Politiche europee, Anna Maria Bernini, illustrando le linee programmatiche del suo dipartimento in un'audizione alla Commissione politiche europee del Senato.

Gli obiettivi principali che l'Europa deve affrontare come la gestione ''della crisi finanziaria, l'immigrazione e l'allargamento ai Balcani occidentali'', ha spiegato il ministro, ''richiedono uno sforzo corale , che deve passare attraverso la coesione e la collaborazione'' tra gli Stati membri.

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