Ue, Juncker: “Faremo tutto il possibile perché la Grecia resti nell’euro”

Pubblicato il 14 Maggio 2012 - 22:52| Aggiornato il 15 Maggio 2012 OLTRE 6 MESI FA

BRUXELLES – ”Vogliamo mantenere la Grecia nell’euro e faremo tutto il possibile perché ciò accada”: è questa l’indicazione data dal presidente dell’Eurogruppo, Jean Claude Juncker alla fine della riunione dei ministri dell’Economia dei 17 Paesi che hanno già adottato l’euro.  Juncker ha chiarito che ”nessuno è contro questa posizione” di mantenere Atene nell’euro.

Il presidente, che ha assicurato che entro giugno sarà erogata un’altra tranche di aiuti per un miliardo di euro, ha anche avuto parole dure contro chi, in questi ultimi giorni, ha agitato lo spauracchio di un’uscita dalla Grecia dall’euro per fare pressione sulla Grecia. Parlarne è un ”non senso, pura propaganda, sono contro questo modo di trattare i greci. Hanno votato, aspettiamo la formazione di un nuovo governo, poi tratteremo con loro. Non mi piace il modo di trattare la Grecia con queste minacce”.

Quanto alla possibilità di concedere più tempo ad Atene per applicare il programma di risanamento e riforme concordato con l’Ue, Juncker ha osservato: ”Se ci saranno cambiamenti drammatici, non è una prospettiva che si può escludere. Ma non è stato argomento di discussione oggi e attualmente non è una questione sul tavolo”.

Per Juncker è invece senza dubbio arrivato il momento di parlare, a livello Ue, di come rilanciare la crescita. ”Nelle prossime due settimane ci sarà un dibattito approfondito”, ha detto senza sbilanciarsi sulla proposta Monti di escludere dal conteggio dei debiti gli investimenti produttivi. Una risposta indiretta alla Casa Bianca che, dopo aver riconosciuto che gli europei hanno fatto passi importanti, ha anche ricordato che ”c’è bisogno che facciano di più”.