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Ue, Rehn: “Debito Italia ancora alto, continui la via del risanamento”

di admin |7 Marzo 2023 21:04

BRUXELLES – “Il debito pubblico è ancora elevato in Italia, deve consolidare i conti per uscire dal deficit”. Olli Rehn, commissario europeo agli affari economici, spiega che l’Italia deve “riprendere competitività e capacità di crescita”. Poi parlando di Francia e Spagna, Rehn ha dichiarato: “E’ ragionevole dare loro due anni di tempo in più per portare il deficit sotto il 3%”.

Il commissario Rehn ha detto: “E’ ragionevole che la Francia prenda due anni in più per avere un cammino di aggiustamento più morbido ma è ancora più important che metta una rinnovata e forte enfasi sulle riforme strutturali”, in particolare del mercato del lavoro e del sistema pensionistico. E questo è ”almeno altrettanto importante che continuare con il consolidamento fiscale”.

La differenza tra le previsioni del governo francese, ”troppo ottimistiche e non aggiornate”, e quelle di Bruxelles, ha spiegato Rehn, sono dovute ad una differente valutazione dell’evoluzione della domanda interna e dei consumi. La Commissione prevede un deficit per Parigi del 3,9% per il 2013 e del 4,2% per il 2014, e un Pil rispettivamente al -0,1% e all’1,1%.

Per Madrid invece Bruxelles ha tenuto conto dei ”postumi della crisi che continuano a pesare duramente” sull’economia del paese, e ritiene che ”l’estensione della scadenza di due anni” per la riduzione del deficit sotto il 3% ”continua a implicare sforzi di consolidamento realistici”. La Commissione prevede per la Spagna un deficit al 6,5% per il 2013 e al 7% per il 2014, con un Pil rispettivamente al -1,5% e allo 0,9%.

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