Ue, Polonia boccia candidatura D’Alema: “No ad ex comunisti”

Massimo D'Alema

L’ambasciatore polacco all’Ue, Jan Tombinski, boccia l’ipotesi della candidatura di Massimo D’Alema come ministro degli Esteri dell’Unione Europea. «Per i paesi dell’Est – ha spiegato il diplomatico – la nomina di un ex comunista sarebbe un problema».

Secondo Tombinski per la carica di Alto rappresentante per la politica estera Ue istituita dal Trattato di Lisbona«sarebbe meglio avere una persona la cui autorità non può essere contestata a causa delle sue appartenenze politiche passate».

Stima e sostegno alla candidatura di D’Alema, invece, arrivano dal ministro degli Esteri Franco Frattini: «L’ho detto e lo ripeto, se emergesse in concreto una proposta del Partito socialista europeo noi la sosterremmo con convinzione. È chiaro che avere un italiano in un posto così importante è comunque un onore e un orgoglio per l’Italia».

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