BRUXELLES – L’Unione europea ha deciso di estendere per altri sei mesi le sanzioni alla Russia. I Paesi membri hanno concordato sul provvedimento contro Mosca per la mancata attuazione degli accordi di Minsk sulla guerra in Ucraina orientale.
La decisione è arrivata durante il vertice europeo in corso a Bruxelles. Ad annunciarla, via Twitter, il presidente del Consiglio europeo, il polacco Donald Tusk: “Concordato: l’Ue estenderà le sanzioni economiche contro la Russia per la mancata attuazione degli Accordi di Minsk”.
La cancelliera tedesca, Angela Merkel, e il presidente francese, Emmanuel Macron, hanno aggiornato i colleghi Ue sulla situazione in Ucraina e sull’attuazione degli accordi di Minsk, e i 28 hanno quindi deciso di prolungare le sanzioni che già hanno fortemente provato non solo l’economia russa, ma anche quella di Paesi esportatori come l’Italia.
I leader Ue hanno raggiunto anche un accordo sul contrasto al terrorismo internazionale, basandosi su due pilastri: maggiore cooperazione militare e approfondimento degli sforzi contro i cosiddetti “foreign fighter”, anche con la cooperazione delle compagnie web.
L’accordo tra i 28 era stato anticipato nel pomeriggio da Macron, al suo primo vertice europeo in qualità di presidente francese. Il numero uno dell’Eliseo ha parlato di un passo avanti “storico” dei Paesi europei verso una Difesa comune, che potrà presto contare sulla creazione di un apposito fondo.
“Mi congratulo con tutti i capi di Stato”, ha commentato il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, “spendiamo metà del bilancio degli Stati Uniti ma la nostra efficienza è il 15%. Bisogna migliorare”