Ue, Schulz con Matteo Renzi: “Discussione deficit-investimenti necessaria”

Ue, Schulz con Matteo Renzi: "Discussione deficit-investimenti necessaria"
Martin Schulz (Foto LaPresse)

BRUXELLES –  “Il rispetto dei parametri di Maastricht non è in discussione ma bisogna discutere se gli investimenti per la crescita vadano o meno contabilizzati nel debito”. Martin Schulz, presidente dell’Europarlamento, si dice in accordo con Matteo Renzi, che ha “giustificato molto bene” la necessaria discussione di investimenti e deficit.

Schulz ha aggiunto che “l‘Ue ha bisogno di un’Italia forte e l’Italia ha bisogno di un’Ue solidale, che vuol dire sostenere il paese a uscire dalla crisi” e ribadito che “io lotto con Renzi per questo”, perché “spero ce la faccia con le riforme”. 

Il presidente dell’Europarlamento ha dichiarato:

“Quello che Matteo Renzi solleva è un punto di cui discutiamo da lungo tempo, ossia se le spese in ricerca, sviluppo, formazione o infrastrutture digitali sono elementi del debito sovrano o sono investimenti per il futuro di un paese”.

Schulz spiega che “Renzi ha ragione a sollevare la questione, bisogna discuterne”, anche se, ha avvertito Schulz,

“non possiamo rimettere in causa i criteri di Maastricht. Questi ci sono e bisogna rispettarli, ma allo stesso tempo bisogna almeno discutere se questi sono investimenti per il futuro di un paese, e questo è un punto che Renzi ha molto ben giustificato”.

Schulz, che si è incontrato con il premier alla riunione dei leader socialisti prima dell’avvio del vertice Ue, ha però precisato di non aver discusso con Renzi della questione della contabilizzazione dei fondi Ue. Pi ha aggiunto:

“Matteo Renzi è un amico, spero che ce la faccia con le riforme. Ai miei occhi bisogna rafforzarsi mutualmente, l’Italia è un pilastro dell’Ue e io non mi stancherò mai di ripetere che, chiunque sia primo ministro, noi in Europa abbiamo bisogno di un’Italia forte e l’Italia ha bisogno di un’Ue solidale. Questo vuol dire sostenere il paese a uscire dalla crisi, sostenere la crescita e soprattutto l’occupazione, e io lotto con Renzi per questo”.

Gestione cookie