Ue e smog. Italia sotto accusa per i valori oltre il limite delle particelle sottili

La Commissione europea ha deciso di mettere l’Italia – ma anche Spagna, Portogallo e Cipro – sul banco degli imputati alla Corte di giustizia dell’Ue per i livelli di inquinamento da particelle sottili (le Pm10), i cui valori limite sono stati superati in numerose zone del Paese.

Lo annuncia l’esecutivo Ue, oggi a Bruxelles, precisando che, ”per quanto tutti i quattro Stati abbiano chiesto proroghe” rispetto alle scadenze per l’applicazione delle norme Ue, ”la Commissione ritiene che le condizioni per concederle non siano state rispettate per diverse zone non in regola. Per questa ragione ricorre alla Corte di giustizia europea”.

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