Ue vuole soldi: 2 miliardi da Londra, 340 milioni da Roma. Cameron: io non pago

David Cameron e Matteo Renzi (Foto Lapresse)

BRUXELLES – L‘Unione Europea chiede 2 miliardi di euro in più al Regno Unito e 340 milioni all’Italia ma il premier britannico David Cameron non ci sta. I numeri arrivano dal Financial Times, che spiega che Londra dovrebbe pagare per compensare il fatto che “la sua economia è andata meglio degli altri Paesi Ue dal 1995 ad oggi”. Un pegno calcolato in base alla revisione del Prodotto interno lordo (quella che ha introdotto tra le voci che fanno la ricchezza di un Paese anche la prostituzione e i traffici illegali) tra il 1995 e il 2013 che toccherebbe anche ai Paesi Bassi, mentre grazierebbe Germania e Francia, a cui invece dovrebbero arrivare dei soldi.

Cameron ha bollato la richiesta europea come “inaccettabile” e ha chiesto una riunione d’urgenza e a lui si sono accodati il presidente del Consiglio italiano, Matteo Renzi, e il premier olandese Mark Rutte. Non c’è tempo da perdere: secondo quanto chiesto da Bruxelles i soldi andranno versati entro il primo dicembre prossimo.

Se a Londra vengono chiesti 2,2 miliardi di euro a Roma ne domandano 340 milioni. Sono invece previsti sconti per Germania e Francia, nelle cui casse torneranno rispettivamente 779 milioni e 1,02 miliardi, oltre che per Belgio, Danimarca e Spagna, a cui andranno 170, 321 e 168 milioni.