Ungheria, debito pubblico. Governo vuole incriminare ex ministri socialisti

BUDAPEST, 19 LUG – In Ungheria il governo populista del conservatore Viktor Orban vuole incriminare i ministri dei passati governi socialisti, ritenuti responsabili dell'alto debito pubblico. Lo ha annunciato Peter Szijjarto, portavoce personale di Orban, in chiusura dei lavori di una commissione d'inchiesta parlamentare che esaminava le cause del deficit.

Secondo Szijjarto, fra il 2002-2010, i governi socialisti hanno commesso ''un crimine politico'', aumentando l'indebitamento del Paese fino all'81% del Pil. ''Inettitudine e corruzione stanno dietro le decisioni economiche sbagliate di questi governi'', ha detto Szijjarto, aggiungendo che bisogna trovare i modi di una incriminazione giudiziaria, perche ''non si puo lasciare senza alcuna conseguenza giudiziaria un tale comportamento''.

I membri di estrema destra della commissione, appartenenti al partito Jobbik, hanno proposto di mettere in prigione l'ex premier socialista Ferenc Gyurcsany ''per tutta la vita''.

Anche il deficit del bilancio di Stato in Ungheria e' aumentato notevolmente durante i primi anni dei governi socialisti, poi e' calato in conseguenza di una politica di rigore. Nel 2010, anno del cambio di governo, ammontava a circa il 4% del Pil.

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