Unione Bancaria, Letta: “Bicchiere mezzo pieno”. Ma Merkel…

++ Letta, giocare in attacco per non far sprofondare paese ++ROMA – Un’unione bancaria che entrerà a regime completo tra 10 anni e con una dotazione di 55 miliardi. Ma per il premier Enrico Letta il bicchiere è mezzo pieno.

“E’ evidente che è un compromesso” e noi speriamo che il l’Europarlamento faccia qualche “passo avanti in più”, ma ad ogni modo è un passo avanti che “ci fa vedere il bicchiere mezzo pieno”: commenta Letta, lasciando il Consiglio europeo dopo raggiunto a Bruxelles sull’Unione bancaria.

“Quello che non funziona” secondo Letta  è il periodo di 10 anni di transizione.  Alla fine l’augurio di Letta è che “siano molto meno di 10”.  Dipenderà dall’Europarlamento.

Poco prima, su Twitter, il premier era apparso più trionfante:

“Finita ora sessione Consiglio europeo. Approvata Banking Union. Per tutelare risparmiatori e evitare nuove crisi. Buon passo verso Ue più unita”

Per un Letta soddisfatto c’è una Angela Merkel che frena e precisa: Il fondo salva stati (Esm) non potrà essere usato direttamente per la risoluzione delle banche “se non tra dieci anni”.  Merkel ha però assicurato la disponibilità a “mettere in atto meccanismi più semplici” come chiesto dal Parlamento europeo.

 

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