ROMA – Federica Mogherini è la candidata di Matteo Renzi al ruolo di Alto Rappresentante e vicepresidente della Commissione europea. La candidatura arriva direttamente a Jean Cluade Juncker, presidente della Commissione Ue, scritta e firmata dal premier italiano, entro il 31 luglio, data di scadenza della presentazione.
Così Renzi decide di puntare sulla Mogherini, nome già aspramente criticato dai Paesi dell’est della Commissione perché ritenuta troppo filorussa e pro Vladimir Putin. Polemiche a cui Renzi non ha ceduto, presentando così in una lettera firmata di suo pugno la candidatura:
“Caro presidente, desidero informarla che il governo italiano ha deciso di designare Federica Mogherini, attuale ministro degli esteri, come candidato al ruolo di Alto rappresentante e vicepresidente della Commissione europea.
Nel rinnovarle gli auguri per un proficuo mandato, colgo l’occasione per porgerle i miei più cordiali saluti. Avec amitie”.
D’altronde l’ottenimento della nomina non sarà facile, scrive Repubblica, considerando anche le difficoltà della stessa Commissione che potrebbe non essere al completo il prossimo 31 ottobre, data di scadenza della presidenza di Jose Manuel Barroso:
“Uno dei problemi è proprio nella richiesta pressante di Juncker ai Paesi membri di presentare candidature femminili. Con scandenza finale la mezzanotte di oggi 31 luglio. Le donne candidate ufficialmente erano due: per la Svezia Cecilia Malmstrom, commissario Ue uscente agli Affari interni, e per la Repubblica Ceca il ministro dello Sviluppo regionale, Vera Jourova.
Poi, un’ora prima della scadenza, la richiesta ufficiale dell’talia per il posto di alto rappresentante. Partita che già si è annunciata difficile, per i dubbi di numerosi Paesi dell’Est sul nome di Federica Mogherini e perché sono molti i Paesi che puntano a far ricoprire a un loro rappresentante il posto di Mr Pesc: in particolare all’incarico potrebbero aspirare anche l’olandese Frans Timmermans, l’estone Andrus Ansip e il polacco Radoslaw Sikorski”.
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