Vertice Ue: nessun “Piano per l’Est”. Obama in Europa ad aprile

Dal vertice Ue di Bruxelles arriva un “no” alla proposta ungherese di aiutare in blocco i Paesi dell’Est con 160/190 miliardi di euro, ma anche un “sì” sull’aiuto alle nazioni caso per caso.

Il primo ministro ceco Mirek Topolanek, presidente di turno della Ue, ha confermato: “Non credo che in Europa ci sia una zona speciale, non credo che sia necessario separare diversi paesi all’interno dell’Unione europea, vorrei aiutare tutti i Paesi che ne hanno bisogno, non in particolare l’Europa orientale”. Topolanek ha anche confermato la presenza di Barack Obama al vertice Ue del prossimo 5 aprile a Praga.

L’Europa, sostengono i 27 nella bozza del documento finale del vertice, potrà affrontare la sfida della crisi finanziaria solo “continuando ad agire insieme in maniera coordinata all’interno del mercato unico e dell’Unione monetaria”. A Bruxelles si ribadisce anche il “no al protezionismo” insieme alla convinzione che il vero “motore della ripresa è il mercato interno”, che è cruciale lo sblocco dei canali del credito, ed è importante far fronte alla problematica degli asset tossici.

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