WSJ: "Il salvataggio non è per la Grecia ma per Spagna e Italia"

NEW YORK, 21 FEB – L'accordo dell'area euro lascia la Grecia con un debito elevato e con molte difficolta' nell'attuazione del piano che ''potrebbero farlo deragliare, impedendo al paese di tornare a crescere dopo alcuni anni di devastante recessione che sta gia' causando tensioni sociali e incertezza politica''. Lo afferma il Wall Street Journal, sottolineando che il salvataggio approvato non e' per la Grecia ma per Spagna, Italia e Portogallo.

''Madrid, Roma e Lisbona non dovrebbero congratularsi con Atene per il nuovo salvataggio. Dovrebbero esprimerle la loro eterna gratitudine: questo salvataggio non e' per salvare la Grecia, ma salvera' Spagna, Italia e Portogallo'' evidenzia il Wall Street Journal, precisando che i termini del secondo salvataggio mostrano come il salvataggio non sia per la Grecia, per la quale restano rischi. L'austerita' che dovra' essere imposta e le elezioni prossime aumentano la possibilita' di una rivolta in Grecia e dell'elezione di un governo che voglia allontanarsi da Bruxelles: il rischio di un'uscita della Grecia resta ma il salvataggio lo ritarda di settimane se non mesi, concedendo a Spagna, Italia e Portogallo piu' tempo per rafforzarsi e assicurarsi di essere meno inclini al contagio.

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