11/9: Wp, ecco il supersegreto comando delle operazioni speciali

WASHINGTON, 2 SET – Negli ultimi dieci anni hanno ucciso tantissimi ''nemici dell'America'', hanno imprigionato e interrogato, in giro nel mondo, decine di migliaia di sospetti terroristi, nelle loro carceri segrete in Iraq e Afghanistan.

Sono gli uomini, e le poche donne, del gruppo militare d'elite piu' misterioso degli Stati Uniti, il Jsoc, Joint Special Operations Command, a cui il Washington Post dedica un articolo estratto da un capitolo del libro ''Top Secret America: The Rise of the New American Security State'' di Dana Priest e William M.Arkin.

Di questo corpo scelto, a dire poco, si sa ovviamente quasi nulla, tranne il fatto che tra di loro ci sono i famosi Navy Seals, gli uomini superselezionati che in maggio scovarono e uccisero Osama bin Laden. Si muovono a un livello di segretezza tale che nemmeno la Cia sa bene cosa stiano facendo: ''Noi siamo la parte oscura. La forza che da ordini all'universo ma che non puo' essere mai vista'', dice un suo adepto ovviamente anonimo per definire la sua organizzazione. Si sarebbero serviti dei loro particolarissimi servigi, secondo il libro, due presidenti e tre ministri della Difesa. A loro hanno chiesto di portare a termine i raid piu' pericolosi e sanguinari, soprattutto in Iraq e Afghanistan, ma anche in altri Paesi, contro i quali gli Usa non sono ufficialmente in guerra. E' il caso delle operazioni nello Yemen, in Pakistan, in Somalia, nelle Filippine, in Nigeria e perfino in Siria. ''La Cia non ha le dimensioni ne' l'autorita' per fare alcune delle cose che facciamo noi'', aggiunge la stessa fonte.

Creata nel 1980, ma riformato negli ultimi anni, il Jsoc e' cresciuto a dismisura: prima dell'11 settembre era formato da 1.800 soldati, oggi ne conta almeno 25.000, a seconda del tipo di missioni. Ha la sua divisione di intelligence, i suoi droni e i suoi aerei di ricognizione, e perfino i suoi satelliti. Ha perfino i suoi combattenti cibernetici, grazie ai quali, l'11 settembre del 2008 spensero tutti i siti web jihadisti di cui erano a conoscenza.

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