171 deputati Pdl-Lega a Tremonti: “Recuperare fondi per la sicurezza”

Pubblicato il 20 Ottobre 2011 - 15:06 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Rivedere i tagli alla sicurezza. Lo chiedono 171 deputati di Pdl e Lega in una lettera inviata al ministro dell’Economia, Giulio Tremonti e, per conoscenza, al premier Silvio Berlusconi. Primi firmatari i sottosegretari all’Interno ed alla Difesa, Alfredo Mantovano e Guido Crosetto, che gia’ qualche giorno fa avevano avanzato la richiesta. Con la crisi, sottolineano i deputati, gravi questioni economiche e sociali vengono scaricate sulle forze dell’ordine, gia’ colpite duramente dai tagli decisi dalle manovre estive.

”Riteniamo che le scelte politiche riguardanti la gestione dell’ordine pubblico e della sicurezza – scrivono i 171 parlamentari – non possano sottostare interamente a criteri ragionieristici e contabili. Condividendo, come abbiamo fatto senza incertezze finora, l’importante obiettivo del pareggio di bilancio, siamo altrettanto certi che il sistema sicurezza e difesa non vada messo sullo stesso piano di altri settori dello Stato: esso ha esigenze che in questo momento non possono essere compresse, come ha confermato da ultimo la giornata di sabato 15 a Roma”. Per questo, prosegue la lettera rivolta a Tremonti, ”le chiediamo di rivedere insieme i tagli alla sicurezza e difesa disposti in tutto il 2011, ai quali peraltro si aggiunge la prospettazione di altri, nel disegno di legge sulla stabilita’. Quanto a quest’ultimo – aggiungono – apprezziamo l’aver gia’ ridotto il taglio originario di circa la meta’, unitamente all’assicurazione fornita al ministro dell’Interno di corrispondere entro l’anno 60 milioni di euro, a integrazione delle risorse per l’ordine pubblico”. ”Leggendo cio’ come un primo concreto apprezzamento per la specificita’ del settore – concludono – cerchiamo insieme le doverose compensazioni, ma non proseguiamo sulla strada della linearita’ del taglio. Le chiediamo, come ulteriore segnale di attenzione, che il ministero dell’Economia dia esecuzione al Dpcm sulle indennita’ per le forze dell’ordine, che e’ stato approvato ormai da mesi dal Consiglio dei Ministri”.