Due giugno sobrio, Napolitano annulla il ricevimento al Quirinale

Pubblicato il 2 Maggio 2013 - 11:23| Aggiornato il 4 Marzo 2023 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Due giugno sobrio, niente ricevimento al Quirinale per le autorità. Giorgio Napolitano rompe con la tradizione in occasione della festa della Repubblica. Il 2 giugno prossimo il presidente rieletto rivolgerà in tv l’abituale messaggio augurale e presenzierà come sempre alla rassegna militare. Ma, ”per ragioni di sobrietà” non si terrà, il giorno prima, il consueto ricevimento. Solo festeggiamenti ”istituzionali” anche nelle prefetture.

”Per ragioni di sobrietà e di massima attenzione al momento di grave difficoltà che larghe fasce di popolazione attraversano – si legge in un comunicato del Quirinale -, non avrà invece luogo il tradizionale ricevimento del 1 giugno riservato alle autorità istituzionali, a esponenti della società civile e ai Capi missione delle Rappresentanze Diplomatiche in Italia”.

”Nel pomeriggio del 2 giugno saranno invece aperti, come di consueto, ai cittadini i giardini del Quirinale. Nei capoluoghi di provincia, le Prefetture – conclude la nota – renderanno omaggio in termini strettamente istituzionali alla ricorrenza della Festa della Repubblica”.