ROMA, 25 APR – ''Se la Camusso sapesse leggere le regalerei i libri di Giampaolo Pansa sulla guerra civile italiana e sulla tragica scia di omicidi che durarono anche negli anni successive da parte delle bande staliniste italiane. Gli assassini ci furono da tutte le parti''. Lo dichiara il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri.
''E gli stermini orribili dei nazisti – sostiene Gasparri – commessi talvolta anche da italiani non cancellano la gravità di altri omicidi, troppo a lungo occultati dai negazionisti rossi. Che alcuni siano ancora portatori di una cultura stalinista lo si rileva anche dalla assurda protesta contro l'apertura di alcuni negozi il 25 aprile. Chi si indigna non dice nulla quando le aperture si sovrappongono perfino al Natale o ad altre ricorrenze religiose e civili. In quelle occasioni, sbagliando, si può aprire, il 25 aprile no. Una protesta credibile non può riguardare una sola data''.