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25 aprile, Pisapia: “Tempo di una nuova rivoluzione morale”

di Emiliano Condò |25 Aprile 2012 16:44

MILANO, 25 APR – ''Oggi e' tempo di una nuova liberazione, di una nuova rivoluzione morale'': lo ha affermato dal palco delle celebrazioni del 25 aprile a Milano, il sindaco Giuliano Pisapia, il cui discorso e' stato salutato dagli applausi quando ha citato la sua vittoria elettorale, l'ex presidente della Repubblica Sandro Pertini e quando ha concluso il suo discorso con ''Ora e sempre resistenza''.

''Il 25 aprile non puo' essere solo corone di alloro e sventolio di bandiere'', ha detto il primo cittadino che ha invece chiesto di ''guardare al futuro'' perche' ''cambiare si puo', un mondo migliore e' possibile''. E per Pisapia ''il cambiamento e' gia' cominciato e sta a noi portarlo a termine''.

Nonostante lo sguardo avanti, pero', ''abbiamo nostalgia del rispetto dei diritti, dell'uguaglianza spesso dimenticata, abbiamo fame – ha proseguito – di buona politica, di onesta' e di legalita'''. ''Stiamo dalla parte della liberta' e dei diritti democratici che i partigiani hanno conquistato – ha detto che si e' definito commosso per la sua 'prima' alla Festa della Liberazione in veste istituzionale -. Siamo qui a dire che quella lotta non e' terminata'', che ''piu' il tempo passa e piu' abbiamo il bisogno e il dovere di ricordare i sacrifici di tanti per la liberta' di tutti''.

Oggi percio' ''siamo in piazza per ritrovare la fiducia per guardare al futuro'', ha aggiunto il primo cittadino, che a proposito del lascito dei valori partigiani ha aggiunto: ''siamo qui per dire che la nostra repubblica non puo' accettare che il Mediterraneo sia una tomba, un mare di morti, di chi e' costretto a fuggire dalla miseria e dalla guerra'''.

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