A Pomezia cade la giunta, il Movimento 5 Stelle sparisce dalla provincia di Roma

A Pomezia, importante comune alle porte di Roma che conta 61mila abitanti, si conclude ufficialmente l'esperienza di Governo dell'M5S. Dopo aver perso Roma, Guidonia e Ardea, è stata sfiduciata l'ultima amministrazione a guida 5stelle della provincia di Roma.

di Lorenzo Briotti
Pubblicato il 31 Agosto 2022 - 13:17 OLTRE 6 MESI FA
adriano zuccala

Nella foto Facebook, l’ex sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà

A Pomezia, importante comune alle porte di Roma che conta 61mila abitanti e che con la frazione di Torvaianica si affaccia sul mare, si conclude ufficialmente l’esperienza di Governo dell’M5S. Si sono infatti dimessi  4 consiglieri di Pomezia Attiva, la lista ex M5s, e di tutti i consiglieri d’opposizione. La crisi politica è anche formalmente aperta e il sindaco Adriano Zuccalà è ufficialmente sfiduciato.

Sfiduciata l’ultima amministrazione a guida 5stelle della provincia di Roma

Era un altro fiore all’occhiello della salita al potere dei Cinque Stelle nel Lazio insieme alla giunta Raggi a Roma. Ora con questa sfiducia crolla l’ultima amministrazione guidata dal movimento di Conte nella provincia di Roma.

“Sfiduciata l’ultima amministrazione a guida 5stelle della provincia di Roma. Dopo le sconfitte alle ultime amministrative nelle città di Guidonia e Ardea, era diventata solo una questione di tempo per i grillini al comune di Pomezia. Possiamo così finalmente dichiarare conclusa l’era del Movimento 5 Stelle a Roma e nella sua provincia”. A dirlo è Laura Corrotti, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.

Per Stefano Mengozzi, capogruppo Pd a Pomezia e Patrizia Prestipino, deputata Pd e candidata a Roma nel collegio Eur, Ostia, Pomezia, “la colpa è certamente del sindaco che non è stato capace di tenere la maggioranza compatta, che ha avuto in questi anni molti consiglieri e assessori dimissionari e oggi 4 ex 5 stelle hanno firmato insieme all’opposizione”.

“Pomezia attiva” se la prende con il sindaco

Per il gruppo di ‘Pomezia attiva’ “se c’è qualcuno attaccato alla poltrona è il sindaco, che ha rifiutato sempre e comunque di ammettere le proprie responsabilità per i gravi errori commessi nella gestione del gruppo politico, che conta 6 consiglieri dimessi e 4 fuoriusciti a fronte dei 15 che furono eletti, più un importante assessore dimissionato. In ultimo, si è addirittura permesso di dichiararci fuori dal M5S la goccia che ha fatto per noi traboccare il vaso e che ci ha portati ad abbandonare il suo gruppo il 31 luglio scorso”.