ROMA – “Rimossa la web tax, ne riparleremo in un quadro di normativa europea”. Così Matteo Renzi su Twitter chiude la vicenda della tassa che, senza l’intervento del governo, sarebbe entrata in vigore l’1 marzo. “Avevamo detto no” alla webtax, scrive ancora Renzi in un altro tweet, e “siamo stati di parola”, aggiunge chiudendo con il consueto hashtag “#lavoltabuona”.
Il fatto è che era scaduto il tempo per rinnovare il decreto che avrebbe abolito la web tax, cosa già decisa dal precedente esecutivo. Tecnicismi a parte, la tassa avrebbe colpito le web company straniere ma per molti avrebbe comportato anche un danno per gli imprenditori nostrani.
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