Aci e Motorizzazione accorpate, perché? Stop pratiche auto gestite da più enti

di Daniela Lauria
Pubblicato il 30 Aprile 2014 - 23:01| Aggiornato il 26 Novembre 2014 OLTRE 6 MESI FA
Aci e Motorizzazione accorpate, perché? Stop pratiche auto gestite da più enti

Matteo Renzi e Marianna Madia in conferenza stampa annunciano la riforma della P.A.

ROMA – Perché accorpare Aci e Motorizzazione Civile? L’annuncio fatto dal premier Matteo Renzi, uno dei 44 punti della sua riforma della P.A., potrebbe mettere ordine nel merito delle competenze e porre fine al proliferare di pratiche auto gestite da più enti contemporaneamente. L’Italia, infatti, sembra essere l’unico Paese in cui sono necessari due documenti emessi da due enti diversi per essere proprietari e poter circolare con la propria automobile.

Uno dei compiti principali della Motorizzazione, infatti, è quello di emettere la carta di circolazione che è l’unico documento valido per la circolazione dei veicoli in tutti i Paesi. Per l’ordinamento italiano però c’è anche la necessità di iscrivere il veicolo al PRA (Pubblico Registro Automobilistico). Solo attraverso questa iscrizione, infatti, l’intestatario del veicolo diventa proprietario.

Attraverso lo sportello telematico istituito nel 2000, avviene il rilascio contemporaneo della carta di circolazione, emessa dalla Motorizzazione, e del certificato di proprietà emesso dall’Aci.

La Motorizzazione attualmente occupa 3.500 persone sul territorio nazionale con competenze che vanno dall’omologazione dei veicoli italiani ed esteri venduti in Italia, al trasporto merci pericolose, dal contenzioso amministrativo all’archivio nazionale dei veicoli, fino alle attrezzature di servizio.

L’Aci, dal canto suo, ha in Italia circa 3 mila dipendenti, compreso il Pra, con circa 400 sportelli multifunzione operativi presso gli uffici provinciali e 106 uffici provinciali con attivazione dello sportello telematico per l’automobilista.

Le operazioni annue effettuate sono circa 12 milioni di cui 3,2 milioni gestite direttamente agli sportelli negli uffici provinciali, oltre 724 mila certificazioni e visure e oltre 1 milione di operazioni gestite presso gli sportelli telematici dell’automobilista.