Acquedotto Pugliese, Emiliano su Facebook: 'Via i manager'

BARI, 14 GIU – Il sindaco di Bari, Michele Emiliano, dalla sua pagina Facebook anche oggi insiste nella sua richiesta che i manager di Acquedotto Pugliese (Aqp), l'amministratore unico Ivo Monteforte e il direttore generale Massimo Bianco, se ne vadano a casa. E non lesina sui giudizi: ''e' gente senza onore'', ''ne hanno combinate di tutti i colori'', ''il loro modo di comportarsi e' disonorevole''. La richiesta di 'licenziamento in tronco' da parte di Emiliano era stata fatta ieri perche' l'Acquedotto Pugliese, nel giorno dell'esito del referendum sull'acqua bene comune, aveva privato dell'acqua 84 famiglie di sfrattati che abitano in case prefabbricate nel quartiere periferico di Japigia: l'acqua era stata tolta perche' il Comune di Bari, cui arriva la fattura per le case degli sfrattati, non accetta di pagare quanto chiede Acquedotto Pugliese. ''Abbiamo sistemato decine di debitorie tra Comune e Aqp, eredita' del passato, pagando all'Aqp – sottolinea oggi Emiliano su Facebook – milioni di euro relativi. Ma quando l'Aqp ritiene che il Comune sia restio ad accettare le sue richieste non pignora i soldi dalle casse del Comune, ma toglie l'acqua ai disgraziati che sono stati dimenticati li' da 30 anni. Questo e' un modo di comportarsi disonorevole''.
Acquedotto Pugliese non replica ma lascia l'onere di difendere i suoi manager al presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, che li ha nominati e che ieri ha ricordato che ''il manager di Aqp è stato premiato come il migliore dell'anno''. Aqp e' una societa' per azioni della quale la Regione Puglia possiede la quasi totalita' delle azioni (l'87% per cento; il resto appartiene alla Regione Basilicata).
''Questa gente senza onore – incalza Emiliano su Facebook – se deve andare a casa. Abbiamo sistemato decine di debitorie tra comune e Aqp, eredita' del passato, pagando all'AQP milioni di euro relativi. Ma quando l'Aqp ritiene che che il Comune sia restio ad accettare le sue richieste non pignora i soldi dalle casse del Comune, ma toglie l'acqua ai disgraziati che sono stati dimenticati li' da 30 anni. Questo e' un modo di comportarsi disonorevole''.

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