Sono apparsi alla fine di luglio, ma solo adesso, dopo il clamore suscitato dal caso della scuola di Adro (Brescia), due piccoli “Soli delle Alpi” incisi in un ponte di cemento all’ingresso del paese rischiano di diventare oggetto di una controversia politica a Castronno, piccolo centro vicino a Varese.
Nel cuore di una terra che dà molti voti alla Lega Nord, il simbolo apposto dal Comune guidato dai “lumbard” vicino al nome del paese, a sua volta inciso, è stato contestato con un’interrogazione del Pdl.
Dopo che un camion, a giugno, aveva danneggiato il ponte in questione, ”abbiamo dovuto rifare la struttura – ha spiegato il sindaco, Luciano Grandi – e, già che c’eravamo, abbiamo fatto la scritta col nome di Castronno e abbiamo messo quei due fiorellini del Sole delle Alpi”.
Interpellato sull’opportunità della scelta che ha un sapore politico, il primo cittadino si è limitato a osservare di averlo fatto ”per abbellimento, come portafortuna, ma visto che sono stato eletto con la Lega sono poi nate le polemiche”. Difficile immaginare se quei due “Soli” saranno rimossi dal ponte, presto comunque in Consiglio comunale arriverà la discussione sul punto. ‘
‘Daremo risposta alla interrogazione e vedremo”, ha assicurato il primo cittadino,recentemente passato agli onori della cronaca per aver lavato da sè i vetri delle finestre del municipio, per risparmiare i soldi dell’impresa di pulizie e far fronte alla mancanza di fondi.