Riordino degli aeroporti, via al nuovo piano: nessun nuovo scalo

Pubblicato il 29 Gennaio 2013 - 13:14 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Al via il nuovo piano nazionale di riordino degli aeroporti. Lo ha firmato il ministro delle Infrastrutture Corrado Passera e ora il provvedimento, che pone le basi per un riordino organico del settore, sarà inviato alla Conferenza permanente Stato-Regioni per la necessaria intesa.

Tre le principali linee di indirizzo del Piano: l’individuazione degli aeroporti di interesse nazionale, l’adozione di piani di riequilibrio economico-finanziario, l’incentivazione delle Reti Aeroportuali e la razionalizzazione dei servizi di navigazione aerea e dei servizi generali alla clientela (dalla semplificazione procedurale per un’approvazione piu’ celere dei contratti di programma alla revisione di servizi come gli orari di apertura degli scali).

Trentuno aeroporti di interesse nazionale (tra cui Malpensa, Fiumicino e Venezia), che saranno oggetto di interventi infrastrutturali, e nessun nuovo scalo. Lo prevede l’atto di indirizzo del Piano per lo sviluppo aeroportuale. Gli scali non di interesse nazionale invece dovranno essere trasferiti alle Regioni competenti, che ne valuteranno la diversa destinazione d’uso e/o la possibilità di chiusura. Non è invece prevista la realizzazione di nuovi scali: quindi non verranno realizzati Grazzanise e Viterbo.