Affittopoli Roma, i pm: “Accertare perché aste non sono state pubblicizzate”

ROMA – Perché le aste per la vendita di immobili prestigiosi del Comune di Roma sono andate pressochè deserte, a beneficio di quei pochi che hanno potuto acquistare praticamente in assenza di concorrenti? E’ uno dei quesiti ai quali la procura di Roma vuole dare risposta nell’ambito dell’inchiesta partita sulla cosiddetta affittopoli e poi estesa anche alla presunta svendita di appartamenti.

Gli inquirenti di piazzale Clodio, in particolare, vogliono accertare i motivi per i quali non siano state adeguatamente pubblicizzate le aste su quotidiani od altri organi di informazione. Solo consultando il sito della società ”Risorse per Roma” si trova l’elenco di immobili destinati alla cessione. Ma quanti, si chiedono gli inquirenti, hanno avuto occasione di di consultare quel sito? Per capire le modalità seguite per la cessione degli appartamenti, il procuratore aggiunto Alberto Caperna ed il sostituto Ilaria Calò, titolari del fascicolo processuale il quale, per il filone ”svendite”, ipotizza il reato di abuso d’ufficio, affideranno alla Guardia di Finanza l’incarico di accertare i motivi della scarna pubblicità fatta a proposito della vendita di appartamenti.

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