Afghanistan, L’Isaf confessa: “Per sbaglio abbiamo ucciso un bambino durante un’operazione militare”

Pubblicato il 8 Ottobre 2009 - 09:55 OLTRE 6 MESI FA

La Forza internazionale di assistenza alla sicurezza in Afghanistan (Isaf) ha annunciato, nella giornata di giovedì, che nel corso di un’operazione militare nella provincia orientale di Logar contro un comandante talebano ed i suoi uomini, è stato ucciso per errore un bambino.

In un comunicato, l’Isaf ha spiegato che l’operazione notturna è stata realizzata nel distretto di Pul-e Alam e che prima dell’attacco contro i talebani che avevano usato armi da fuoco contro le forze di sicurezza afghane ed internazionali era stato chiesto ai civili di abbandonare la zona.

“Numerose donne e bambini – indica il comunicato – hanno effettivamente abbandonato l’edificio” dopodiché i militari lo hanno attaccato “uccidendo numerosi militanti nemici”. Ma durante la perquisizione della base, si segnala infine, “membri della forza congiunta hanno scoperto un bambino ferito durante la sparatoria”.

Trasportato in ospedale, il piccolo è morto per le ferite riportate. Il colonnello Wayne Shanks, portavoce dell’Isaf, ha assicurato che “siamo fortemente dispiaciuti per la perdita di qualsiasi vita, e specialmente per quella di un bambino, ma la nostra azione, pur scrupolosa nell’obiettivo di evitare vittime civili, mirava a impedire che i talebani causassero altre vittime civili in Logar”.