Aggressione Berlusconi, Tartaglia: 60 giorni per perizia psichiatrica

Pubblicato il 26 Aprile 2010 - 10:31 OLTRE 6 MESI FA

Massimo Tartaglia

Sessanta giorni per la perizia psichiatrica di Massimo Tartaglia. Questo il tempo che avranno a disposizione i due periti nominati dal gup di Milano Luisa Savoia nell’ambito del processo con rito abbreviato nei confronti dell’uomo che lo scorso 13 dicembre, in piazza Duomo, aggredì, ferendolo al volto con un souvenir, Silvio Berlusconi.

Il premier, che è persona offesa, non si è costituito parte civile. Il giudice, che ha fissato la prossima udienza per il 29 giugno, questa mattina ha conferito l’incarico formale (con giuramento) al professor Antonio Marigliano e la collega Fiorella Gazzale, i quali dovranno rispondere a tre quesiti: il primo riguarda la capacità di intendere e volere di Tartaglia al momento del fatto, il secondo la sua capacità o meno di stare in giudizio e il terzo la sua pericolosità sociale.

All’esito della perizia, se fosse riconosciuto il vizio totale di mente, Tartaglia potrebbe essere prosciolto, mentre un vizio solo parziale porterebbe, in caso di condanna e tenendo conto dello sconto di un terzo per il rito scelto, a una pena minore.

Se poi, oltre all’infermità, dovesse essere dichiarata anche la pericolosità sociale, nei suoi confronti dovrebbe essere applicata la misura di sicurezza della libertà vigilata, probabilmente nella comunità terapeutica dove ora riceve quell’assistenza di cui ha bisogno.

Da quanto si è saputo la prossima udienza fissata per il 29 giugno sarà dedicata alla discussione delle parti e non è escluso che in quella data il giudice possa entrare anche in Camera di consiglio per emettere poi la sentenza.

Dunque a fine giugno in aula, a meno che i due periti non debbano fornire ulteriori chiarimenti a voce relativi ai loro accertamenti, dovrebbe tenersi l’intervento del procuratore aggiunto di Milano Armando Spataro e quello dei difensori di Tartaglia, gli avvocati Daniela Insalaco e Gian Marco Rubino. E poi potrebbe esserci la decisione.