Riforma giustizia, Mancino: “Allarme su prescrizioni”

«Allo stato nessuno può dire con sufficiente certezza a quanto ammonti la percentuale dei processi che ricadrebbero nella sanzione di estinzione ipotizzata nel disegno di legge» sul processo breve ma anche «in relazione a situazioni attualmente assai virtuose, per le quali l’attuale aspettativa di durata media della fase dibattimentale si colloca solidamente entro il termine di due anni sono state rappresentate serie ragioni d’allarme».

Lo ha affermato il vicepresidente del Csm, Nicola Mancino, in Commissione Giustizia al Senato – secondo quanti riferisce l’Agi.

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