Alberto Bombassei lascia la presidenza di Scelta Civica

Alberto Bombassei lascia la presidenza di Scelta Civica
Alberto Bombassei (Foto Lapresse)

ROMA – Alberto Bombassei lascia la presidenza di Scelta Civica. I motivi? Le perplessità alla nuova legge elettorale che non consentirà più a un “ormai piccolo partito” di difendere il suo ruolo di “terzietà rispetto alle coalizioni di destra e di sinistra” e alcune contrarietà “al percorso con cui Matteo Renzi ha fatto cadere il governo Letta“, ma anche la mancata condivisione sulle responsabilità nel nuovo esecutivo che “avrebbero dovuto ricadere su ministeri di natura economica”.

Infine la presa di distanza dalle “prevalenti aspirazioni personale” che hanno portato a scelte “più di tattica che di responsabilità politica”, ha scritto lo stesso Bombassei nella sua lettera di addio. 

Lascia cinque mesi dopo aver preso il posto lasciato vacante dal passo indietro di Mario Monti. Ma il suo non è un addio:  l’imprenditore bergamasco ha fatto sapere che “intende onorare l’impegno da parlamentare della Repubblica italiana”. E vuole farlo “se sarà possibile all’interno di Scelta Civica” ma occupandosi “il più attivamente possibile e con maggior libertà di azione di sostenere il ruolo e lo sviluppo dell’industria manifatturiera italiana”.

L’ex vicepresidente di Confindustria avrebbe gradito poco le trattative di alcuni esponenti di Scelta Civica che avrebbero sacrificato “le idee e lo spirito che hanno animato la nascita e il primo sviluppo del movimento” per correre a far parte del governo Renzi, di cui non apprezza “il percorso attraverso il quale ha fatto cadere il governo Letta”.

 

 

Gestione cookie