Il clima teso nel Pdl si esterna anche con battute al vetriolo tra le varie anime del partito. Tra tutti, a catalizzare malumori vari tra i fedeli di Berlusconi e non solo è Italo Bocchino, braccio destro di Gianfranco Fini.
E allora non stupisce che Alessandra Mussolini, secondo quanto scrive oggi La Repubblica, durante una pausa delle votazioni sulla caccia non si sia fatta problemi ad esternare la sua antipatia verso il compagno di partito con una battuta velenosa: “L’unico uccello a cui sparerei – ha detto – è quello di Italo Bocchino”.
Una battuta che si va a inserire nel dibattito, ancora una volta tutto interno al Pdl, tra sostenitori e detrattori della “caccia libera”. Due giorni fa una trentina di deputati del Pdl aveva scritto una lettera al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi al grido di: «non intendiamo legittimare con il nostro voto il cedimento politico di alcuni a una piccola lobby di settore e di 750 mila cacciatori. Né, tanto meno, alla loro volontà di sparare indiscriminatamente tutto l’anno e contro qualsiasi specie animale».