ROMA – Angelino Alfano nomina Maurizio Lupi nuovo capogruppo di Area Popolare alla Camera e Nunzia De Girolamo non solo non si dimette, ma torna ad attaccare l’alleanza con il Pd e ribadisce di non voler essere “lo zerbino di Renzi”.
Serata “frizzante” alla riunione dei deputati Ap. Il ministro dell’Interno indica il ministro alle infrastrutture dimissionario Lupi capogruppo e Rocco Buttiglione vice. Ma un’altra dimissionaria forzata, Nunzia De Girolamo, non solo non lascia ma rilancia:
“Non mi sono dimessa, ha deciso Alfano, vengo sostituita perché continuo a dire che il centrodestra non può stare con Renzi e ho il peccato originale di voler dire che si costruisce il centrodestra anche con Berlusconi”.
Per Alfano, però, dalla “strada intrapresa non si torna indietro” sebbene la vicenda Lupi abbia portato ad una riflessione dei rapporti con il governo. Da qui, l’indicazione di Lupi come nuovo capogruppo di Ap, area nata dall’unione dei gruppi di Ncd e Udc che, anche al Senato, ha cambiato il proprio capogruppo con Renato Schifani al posto del dimissionario Maurizio Sacconi.