Alfano: "Niente signori delle tessere, primarie per tutti"

Pubblicato il 22 Ottobre 2011 - 08:32 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Niente piu' ''signori delle tessere e niente piu' deleghe''. Il Pdl che verra', secondo Angelino Alfano, dovra' essere ''un grande partito alternativo alla sinistra, interclassista e vicino ai problemi della gente''. E dara', come spiega in un' intervista al Mattino, la possibilita' ai militanti ''di eleggere i leader cittadini e provinciali'' perche' ''non ci saranno piu' nomine cadute dall'alto''.

Quanto ai coordinatori regionali, invece, c'e' una discussione interna, visto che lo statuto prevede al momento la nomina da parte del presidente (Berlusconi), ma ''ce ne occuperemo in ambito nazionale, nei prossimi mesi''.

Intanto bisogna andare avanti con l'azione di governo, a partire dalle misure per rilanciare la crescita: non ci sara', spiega il segretario del Pdl, ''un solo provvedimento, saranno piu' d'uno e l'avvio sarà dedicato alle infrastrutture e alla sburocratizzazione''. Ed ''entro la fine del mese'' il primo sara' presentato.

Quanto ai richiami dell'Europa, per Alfano ''nell'Unione stanno rinascendo gli egoismi nazionali. Invece noi, che siamo europeisti convinti, abbiamo una certa difficolta' a fare notare quanto il nostro sistema industriale sia migliore di altri, cosi' come la solidita' delle banche italiane forti del risparmio delle famiglie. Senza dimenticare la capillare rete di piccole e medie imprese''. Il problema italiano resta quello ''del debito pubblico''. L'obiettivo finale ''non puo' che essere quello di ridurre il debito e liberare risorse per sostenere lo sviluppo. Questa sara' la linea politica condivisa della maggioranza''.