Alfano: “Omicidio stradale non basta, serve ergastolo della patente”

Alfano: "Omicidio stradale non basta, serve ergastolo della patente"
Angelino Alfano (Foto Lapresse)

ROMA – Non solo omicidio stradale per chi si droga o si ubriaca prima di mettersi alla guida e causa la morte di qualcuno, ma anche ergastolo della patente: lo chiede il ministro dell’Interno, Angelino Alfano. 

Il ministro propone controlli frequenti approfonditi per chi risulta consumatore abituale di droghe.

“Non esiste un diritto assoluto alla patente per chi ha altera abitualmente il proprio comportamento con l’uso continuo di sostanza stupefacenti. Lo dico citando il numero di 27.700 mila morti l’anno in Europa che muoiono per incidenti stradali. Chi non ha pianto su una bara di un amico o un parente per un incidente stradale? Quanti hanno poi negli anni seguito le sorti delle vittime degli incidenti stradali?”,

si domanda Alfano in un’intervista a Vincenzo Borgomeo di Repubblica. 

L’ex premier sottolinea come il numero di vittime per incidenti stradali sia in diminuzione costante dal 1970, ma non basta:

“Il libro bianco sul trasporto aveva come obiettivo nel 2001 il dimezzamento delle vittime entro il 2010. L’Italia è riuscita a raggiungerla (42% rispetto al target del 50) oggi l’Europa chiede di più e dobbiamo farcela. E’ un obiettivo che richiede una politica più rigorosa. Quella che vogliamo mettere in campo”.

 

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