MILANO, 26 MAR – La vicenda della riforma del mercato del lavoro ''e' iniziata male – secondo il segretario del Pdl Angelino Alfano – a giudicare dall'esito''. ''Se l'epilogo doveva essere un disegno di legge, cioe' un percorso lungo – ha detto alla conferenza del partito sul lavoro -, non valeva la pena di fare un logorante e lungo negoziato preliminare''.
A suo dire, il governo doveva presentare il testo che riteneva giusto e poi ci sarebbe stato lo spazio per discutere nei vari passaggi parlamentari. ''E' come se il coltello – ha spiegato – avesse difettato dal manico. Oggi c'e' un ddl che parte da un compromesso ed e' soggetto a un altro compromesso''.
''Se il governo tirera' dritto – ha concluso – ci trovera' accanto. Se non sara' cosi' aspettiamo il 2013''.