Alfano segretario politico del Pdl, da oggi anche delfino ufficiale?

Pubblicato il 1 Giugno 2011 - 19:56 OLTRE 6 MESI FA

Angelino Alfano e Silvio Berlusconi

ROMA – Se non è la designazione del delfino poco di manca: il ministro della Giustizia Angelino Alfano è stato infatti nominato segretario nazionale del Pdl, la decisione è arrivata durante l’Ufficio di presidenza del partito. Alfano avrebbe già manifestato l’intenzione di dimettersi da ministro per il nuovo incarico e a quanto pare al suo posto andrà Maurizio Lupi.

Il ministro, da sempre fedelissimo del premier, avrà “la guida politica del partito”, sottolinea un comunicato del Pdl come a dire che non si tratta di un semplice incarico formale. Il nodo che Berlusconi voleva sciogliere era legato ai tre coordinatori del Pdl (Bondi, La Russa e Verdini), un triumvirato così potente da rendere insofferente più di qualcuno nel partito. E siccome le fratture non mancano, soprattutto dopo la debacle elettorale, Berlusconi ha scelto così, come prima mossa dopo i ballottaggi, di “riprendere in mano il partito” come molti gli chiedevano.

Tutti e tre i coordinatori “avranno competenze settoriali”, anche Bondi che solo qualche giorno fa si era dimesso dall’incarico. E cosa faranno i coordinatori da adesso? In sostanza è stato loro sfilato il potere di indirizzo nel partito: le loro deleghe saranno infatti trasferite al segretario politico nazionale, così si legge nella modifica statutaria introdotta dall’Ufficio di Presidenza. Ai tre sembra rimasto ben poco. A Ignazio La Russa gli eventi e la propaganda, a Denis Verdini l’organizzazione e a Sandro Bondi dei non meglio precisati “valori e filosofia del partito”.

L’incarico verrà formalizzato entro giugno e il Pdl fa sapere che è stato lo stesso Berlusconi a proporre Alfano come segretario politico: “La nomina di Alfano serve per ridare slancio al partito e per recuperare il consenso nell’elettorato: Alfano è giovane e ha fatto bene come ministro ed è ben voluto da tutti”, ha detto il premier.