Alfonso Papa, “auto blu per lui, amici, parenti”: indagati ufficiali Finanza

“Alfonso Papa aveva in dotazione auto blu per sè e per famiglia e amici”: a Napoli per questo sono indagati ufficiali della Guardia di Finanza
Alfonso Papa (infografica LaPresse)

NAPOLI – Alfonso Papa, il parlamentare del Pdl recentemente in carcere per l’inchiesta sulla P4, avrebbe avuto a disposizione delle auto della Finanza dal febbraio 2002 al febbraio 2011 per fini privati e per questo il pm di Napoli Henry John Woodcock ha emesso degli avvisi di garanzia nei confronti di ufficiali della Guardia di Finanza. Le ipotesi vanno dal peculato al falso ideologico e falso commesso da pubblico ufficiale. Tra gli ufficiali della Guardia di Finanza indagati c’è anche il generale Paolo Poletti, ex capo di stato maggiore delle Fiamme gialle ed attuale vicedirettore dell’Aisi, il servizio segreto che si occupa di sicurezza interna.

Gli ufficiali indagati avrebbero disposto indebitamente il servizio di accompagnamento per Alfonso Papa (magistrato in servizio fino al 2001 alla procura di Napoli, dal 2001 al 2008 distaccato al ministero della Giustizia e dal 2008 deputato eletto nelle liste del Pdl). E ciò ”senza che ne avesse alcun titolo”, espletando inoltre ”sovente e in modo non saltuario il servizio di accompagnamento di componenti della famiglia di Papa nonché delle amiche dello stesso, in luoghi e per fini esclusivamente privati”.

Secondo il pm i due sottufficiali della Guardia di Finanza assegnati come scorta ad Alfonso Papa avrebbero falsificato i fogli di missione non solo per nascondere il reale tipo di servizio svolto, cioè l’accompagnamento del parlamentare, dei suoi familiari e delle sue amiche, ma anche per far risultare la propria permanenza a Roma anche di notte e per diversi giorni di seguito. In questo modo, Andrea Grimaldi e Santolo Federico si sarebbero procurati un ingiusto profitto che la Procura calcola complessivamente in 185.000 euro, erogati dal ministero dell’Economia e delle Finanze. Ogni volta che accompagnavano Papa o altri a Roma, ricostruisce il pm Henry John Woodcock, i due avrebbero fatto poi rientro a Napoli. Dai fogli di missione, invece, risulta che, tra il giugno 2004 e il febbraio 2008, Grimaldi e Federico avrebbero trascorso lunghi periodi nella capitale.

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