ROMA – Cresce il partito dell’amnistia in Parlamento. Il ministro della Giustizia Cancellieri ha spiegato che “il sovraffollamento delle carceri è una priorità che mi sta molto a cuore”. Negli stessi giorni Renato Schifani, Pdl, metteva in luce proprio le storture del nostro sistema carcerario. Rivolgendosi in Senato a Letta ha detto: ”Condivido con lei l’urgenza dell’intervento finalmente risolutivo per riportare entro i confini della civiltà e del diritto la condizione delle nostre carceri. La condizione dei carcerati rispecchia le storture e la fragilità del nostro sistema giudiziario dove c’e’ uno squilibrio tra accusa e difesa, aperto ad ogni intrusione di chi non esita a trasformare un’indagine in una gogna con la violazione della privacy non è questa la civiltà giuridica che i costituenti hanno riservato a noi”.
Anche Giorgio Napolitano ha sempre parlato delle carceri come di una “emergenza nazionale”. Mesi fa, ricorda il Sole 24 Ore, confessò che avrebbe volentieri firmato un provvedimento di amnistia. Allora la maggioranza parlamentare per farlo non c’era, ma ora con il nuovo Parlamento qualcosa potrebbe cambiare.
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