Amnistia per reati fino a 6 anni, indulto fino a 5: ddl firmato Gal

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Ottobre 2013 - 19:54 OLTRE 6 MESI FA

Amnistia per reati fino a 6 anni, indulto fino a 5: ddl firmato GalROMA – Amnistia per reati con pena massima a 6 anni e indulto per condanne fino a 5 anni. E’ quanto prevede un ddl presentato in commissione Giustizia del Senato da Lucio Barani (Gal). Un ddl che di fatto farebbe saltare la “salvezza” per Silvio Berlusconi. “Ho usato la logica di aumentare di due anni l’amnistia del ’90 e l’indulto del 2006 visti i 23 anni di latenza e il messaggio di Napolitano”, spiega lo stesso Barani.

Nel testo presentato si prevede che l’amnistia venga concessa “per ogni reato per il quale è stabilita una pena detentiva non superiore nel massimo a sei anni” o una pena pecuniaria “per fatti commessi non oltre il 30 settembre 2013”. E potrà essere applicata anche ai recidivi.

Per quanto riguarda invece l’indulto, questo potrà essere concesso “nella misura non superiore a 5 anni per le pene detentive e non superiore ad euro 12.911,41 per le pene pecuniarie, sole o congiunte alle pene detentive”. Ed è concesso “nella misura non superiore a 8 anni a chi faccia completa divulgazione di tutti i fatti rilevanti relativi a reati commessi durante la loro partecipazione in organizzazioni criminali” e potrà essere applicato anche ai reati di mafia ex art.416 bis. Il provvedimento di clemenza, si legge ancora nel testo Barani, ha efficacia per i reati commessi fino a tutto il giorno 30 settembre 2013.

L’amnistia, si legge ancora nel ddl Barani, non si applica qualora l’interessato faccia esplicita dichiarazione di non volerne usufruire. E ai fini del suo computo si ha riguardo alla pena stabilita per ciascun reato consumato o tentato; non si tiene conto dell’aumento di pena derivante dalla continuazione e dalla recidiva, anche se per quest’ultima la legge stabilisce una pena di specie diversa; si tiene conto dell’aumento di pena derivante dalle circostanze aggravanti per le quali la legge stabilisce una pena di specie diversa o dalle circostanze ad effetto speciale.

L’ indulto è concesso nella misura non superiore a 5 anni per le pene detentive e non superiore ad euro 12.911,41 per le pene pecuniarie, sole o congiunte alle pene detentive. Ed è concesso nella misura non superiore a 8 anni a chi collabori con la giustizia. Anche per l’indulto, spiega Barani, “si è optato per il limite massimo dei 5 anni, innalzato ad 8 per i condannati per reati relativi ad associazioni o organizzazioni criminali, terroristiche o eversive che decidano di collaborare con la giustizia divulgando tutte le circostanze in loro conoscenza relative alla partecipazione nelle organizzazioni di cui sopra”. “All’articolo 4 del disegno di legge – prosegue – sono stabiliti i termini per l’indulto relativamente alle pene accessorie e si prevede la possibilità di espulsione degli stranieri detenuti, mentre gli articoli 6 e 7 elencano i casi di esclusione o revoca dell’istituto”.